mercoledì 8 febbraio 2023

Riposta data in un commento facebook ad un amico collega che mi chiedeva cosa io intenda per F1 e f1 .

 


F1 e f1

Riposta data in un commento facebook ad un amico collega che mi chiedeva cosa io intenda per F1 e f1 .

 

Di seguito la mia risposta . 

Per F1 ( F maiuscola ) intendo quel che è ormai pacifico nella letteratura in materia . E cioè l'incrocio di sottospecie diverse al fine di potenziare al massimo l'eterosi . Gli esemplari F1 devono essere continuamente riprodotti partendo dalle sottospecie di base e non possono essere utilizzati per fini produttivi una volta esaurita la loro funzione . Sono i volgarmente detti ibridi commerciali . In apicoltura però alquanto difficili da ottenere . Un esempio di questi è la cd. CAUCASIT ( caucasica x ligustica ) . Per fare questo ibrido ci vorrebbe: regina caucasica certificata, regina ligustica certificata , area di fecondazione isolata CERTIFICATA.

 

Per f1 ( f minuscola ) invece intendo una regina , figlia di un riproduttore selezionato per linea ( e cioè i cui accoppiamenti sono stati controllati nelle ascendenze per parecchie generazioni ) che si feconda in un areale non controllato ( anche se magari "saturato" con fuchi di una determinata genealogia ) . E' un termine che credo non si rinvenga in altre branche della zootecnia ( dove il controllo degli accoppiamenti è molto più semplice ) , neppure sotto altra sigla , ma neanche in apicoltura , dove, molto spesso, avendo accettato palesi approssimazioni, non si è sentito il bisogno di una classificazione del fenomeno . Diciamo che credo di averlo coniato io. Questo per far fronte e incasellare una situazione con cui avevo a che fare e che , con gli strumenti che mi offriva la letteratura apistica, non riuscivo a disciplinare .

 

 

Fabrizio Fiorito