venerdì 15 ottobre 2010

nuclei

Questi alcuni nuclei così come si presentavano a fine estate . Quello aperto ha una regina figlia di fattrice già selezionata ed è lei stessa la migliore tra le regine figlie . Il prossimo anno sarà testato sulla ripresa primaverile e sulla produttività . In base ai risultati la regina potrebbe diventare la nuova fattrice .
Grande popolosità ed una ottima capacità di cova ( come la fattrice , del resto ) , sono le caratteristiche già apprezzabili .






domenica 29 agosto 2010

Ibridismo


Mi sembra che la tabella allegata parli da sola .


Si trova in " l'APE REGINA . Allevamento e selezione " di M . Lodesani .


Attenzione agli ibridi dunque . l'Italia , nella sua quasi totalità , è terra di ligustiche . Introdurre in determinati areali altre sottorazze di apis mellifera comporta , stando alla tabella e a quanto detto nel testo sopra menzionato , un rapido decremento delle rese . Questo nel migliore dei casi . Altrimenti anche un netto aumento della sensibilità a pesti ed altre spiacevoli problematiche .

mercoledì 18 agosto 2010

Regine 2010




Sono proprio felice dei risultati ottenuti quest'anno . Regine esteticamente belle ( che non vuole dire nulla , ma dà tanta soddisfazione ) , addomi sviluppati , buona cova . I caratteri delle madri , così , a naso ( cioè valutando i caratteri su cui già può essere fatto un paragone ) , sembrano passati alle figlie .





Madri dall'ottimo invernamento , altrettanto ottima ripresa primaverile ( specialmente una fattrice che ho chiamato Lux) , cova molto buona , scarsa consanguineità ( la potete apprezzare nella foto sotto




















Buona produttività, circa 35 kg in stanziale e in zona di modesto interessa apistico ( Lux è andata meglio ancora ) . La sciamatura rimane un problema , specialmente sulla fattrice più produttiva . Comunque trattasi di sciamatura di carattere fisiologico , non patologico . L'altra fattrice invece ha dimostrato una capacità di resistenza alla sciamatura maggiore , anche se onestamente non credo che le figlie manterranno il carattere , avendo la madre deputata a saturare l'aera di fuchi , una tendenza alla sciamatura più spiccata.


In comparazione con altri ceppi ( ottimi peraltro ) ho potuto notare una maggiore tendenza ad allargare le corone di miele ( nei periodi di carestia) , un rallentamento della deposizione ( comunque sempre almeno 3 telai in nuclei da 6) ma un maggiore immagazzinamento di scorte .

Tutto è sempre migliorabile , ma mi sembra di disporre di una buona base su cui lavorare .

Si ricomincia l'anno prossimo , non vedo già l'ora ..........

saluti boscosi


Fabrizio 


martedì 2 marzo 2010

Finalmente.................

Ecco , finalmente un primo accenno di primavera . Le api ne approfittano dopo un inverno devastante . E' prevista ancora una coda di freddo per i prossimi giorni ma le api oggi hanno fatto loro il motto "carpe diem " ed escono in massa dalle loro casette.


domenica 14 febbraio 2010

In trincea





Ecco come si presenta uno degli apiari nel mese di febbraio . Come ben si può vedere sembra più una trincea che un luogo di svernamento . Per il momento ( incrocio le dita ), però, le api sembrano resistere , anche se l'inizio della deposizione quest'anno è in ritardo