"Metodo Decrescente" con le 1008
Molto spesso si sente parlare di conduzione cd " a nido stretto" . Al di là di quelle che possono essere le differenze di " messa in opera " di tale metodo, questa le mie considerazioni non tanto sulla conduzione quanto sulle evidenze .
La conduzione a nido stretto è stata effettuata con linea di api recuperata qui nel cuneese . Per convenzione ( ricavata dalle indicazioni ricevute dal precedente proprietario ) questa tipologia di api si è deciso di chiamarle " 1008" .
Api a sviluppo medio, con immagazzinamento di scorte anche in periodo di massimo sviluppo della colonia ( nella foto covata primaverile )
questo, ad esempio , il massimo sviluppo di una colonia di 1008, subito dopo la produzione di luglio ( non del 2017 però )
questo invece il massimo sviluppo di una colonia a grande ripresa primaverile . Non ricordo se fosse stata salassata dopo tarassaco o acacia . Foto non del 2017
Di seguito descriverò due esperienze con le 1008, la prima lo scorso anno, la seconda nel 2012 ( mi pare, ma potrebbe essere anche nel 2013 ) su raccolto millefiori di montagna.
1008 - Stagione 2017 - Dronero
Con queste premesse ho , nello stesso apiario ( in apiari diversi non ha senso. o , per meglio dire , occorrono correttivi con conseguente aumento del margine di errore e con grado di attendibilità minore. Almeno secondo mia opinione ) , posizionato 20 casse, 10 con regine f1 1008 e 10 con f1 di altre linee , a grande sviluppo e grandi covate . Per mancanza di tempo non ho proceduto a controlli pre sciamatura né , tantomeno , a "scellatura " . Sotto i risultati .
B1008 ( conduzione nido stretto ) 10 casse | Api con grande sviluppo ed a conduzione classica 10 casse | |
Scellatura | NO | NO |
Sciamatura | 0% | 10% in pratica uno sciame . |
Produzione ( stagionale | differenza variabile da un -25% a 0% rispetto gruppo di controllo. La differenza tende a zero su fioriture tardive ( colonie diventano più grandi ) e su flussi nettariferi lenti . Tende a acuirsi su produzioni primaverili ( ma sicuramente è imputabile a mia scarsa confidenza con questo tipo di lavoro) . In definitiva, per questa stagione , stimo un 24/25 kg di media . | 30 kg circa in stanziale . |
Nutrizioni in stagione | NO ( però, su alcune e con il senno di poi, forse sarebbe stato meglio procedere ad una somministrazione ) | SI 2 a 3 kg candito in panetti da un kg |
asportazione covata dopo castagno | NO | SI divisione a metà |
sviluppo massimo colonia | 6/7 telaini | 9/10 telaini |
1008 - Alta Montagna .
Vengo contattato da un parente stretto che mi chiede di lasciargli , in comodato d'uso, alcune casse per la produzione di montagna , dato che lui , causa problemi di invernamento, non ne aveva a sufficienza . Cedo dunque 12 casse , 4 delle quali 1008 . Le altre erano api da pappa prestate alla produzione di miele e le discendenti di Tilde , linea igienica . A queste si affiancavano alcune colonie "autoctone" ( pseudo ligustiche) non di mia proprietà. Non ho contezza delle produzioni in quanto non le ho gestite io. So per certo che le 1008 produssero un melario ma , inspiegabilmente ( o forse no, erano in competizione con delle" pseudo ligustiche autoctone" ) non venne dato loro il secondo . Al ritorno presentavano covate molto ridotte per importante presenza di miele nel nido . Al di là del diaframma erano stati costruiti 2 favi naturali e interamente riempiti di miele .
1008 selezione per popolazione chiusa | Tilde inseminazione solo su prima generazione | pseudo ligusitche ( selezione e riproduzione "naturale" ) | api da pappa ( mera conservazione linea , no selezione disaffezione sciamatura) | |
verifica celle e eventuale "scellatura" | NO | NO | NO | NO |
sciamatura | 0% | 100% | 100% | 100% |
Questa semplice tabella per significare quanto , pure sotto stress, le 1008 abbiano dimostrato scarsa tendenza a sciamare . Quell'anno ci furono molte sciamature in alta montagna , sulla coda del millefiori . I numeri sono poco importanti e quindi non significativi , ma danno idea di come una buona selezione per popolazioni chiuse possa poi dare vantaggi sulle batterie f1 da miele . Si tenga altresì conto che sulle colonie non è stata fatta nessuna visita in funzione di controllo della sciamatura né dunque si è operata "scellatura" o qualsivoglia metodo tendente a contrastare il fenomeno . E questo senz'altro getta una luce diversa sulle percentuali altissime di sciamatura delle altre colonie .
Nel 2018 si continuerà a provare la tecnica del "metodo decrescente" e in uno con le cosiddette linee a fecondità bilanciata ma con numeri maggiori e con apporto testimonianze di amici e clienti che nella prossima stagione le andranno a testare .
Questo non è uno studio scientifico né vuole averne la valenza . Sono un apicoltore e non un ricercatore. le produzioni di miele , fedeli nel complesso , sono state solo stimate nei differenziali . In pratica non ho proceduto a pesature separate in funzione delle linee . Questo perché i miei scopi erano di verifica della produzione e non di ricerca (con minori margini di errore possibile) .
Se dovessi rinvenire o entrassi in possesso di nuove risultanze sarà mia cura aggiornare il presente scritto .
Le 1008 NON sono in vendita per il 2018 .
Fabrizio Fiorito